• Ricavi di vendita a 218,8 milioni di Euro rispetto a 236,9 milioni di Euro registrati nel primo semestre 2012
• EBITDA a 26,2 milioni di Euro rispetto a 40,6 milioni di Euro del primo semestre 2012
• Utile netto a 10,2 milioni di Euro rispetto a 26,6 milioni di Euro del primo semestre 2012
• Indebitamento finanziario netto consolidato in miglioramento a 113,4 milioni di Euro rispetto ai 121,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2012
• Continua nel semestre l’elevata generazione di cassa: 14,5 milioni di Euro, al netto di proventi di natura non ricorrente
Bologna, 30 luglio 2013 – Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer per la raccolta dati, sensori, sistemi di visione e sistemi di marcatura laser, ha approvato in data odierna la Relazione Semestrale al 30 giugno 2013.
I risultati del primo semestre del 2013, che chiude con ricavi a 218,8 milioni di Euro e un utile netto pari a 10,2 milioni di Euro, risentono ancora della debolezza della domanda nei mercati di riferimento in particolare nel segmento ADC (Automatic Data Capture) caratterizzato da un rallentamento degli investimenti da parte del settore retail. L’andamento del secondo trimestre 2013, decisamente migliorativo rispetto al primo, evidenzia segnali di ripresa anche grazie all’introduzione di nuovi prodotti su entrambi i mercati di riferimento.
Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Romano Volta, ha così commentato: “I risultati del semestre risentono ancora del contesto particolarmente difficile sul lato della domanda e di un clima globalmente recessivo. Siamo fiduciosi per una seconda parte dell’anno in crescita, grazie al progressivo miglioramento del secondo trimestre sia in termini di vendite che di marginalità e grazie agli ulteriori segnali positivi registrati nel mese in corso. Da segnalare che il Gruppo, nonostante il contesto di riferimento in contrazione, ha aumentato gli investimenti in Ricerca e Sviluppo e ha deciso di rafforzare il presidio delle tecnologie core e dell’innovazione dei prodotti guidata dalle esigenze del mercato e dai suoi bisogni attraverso la creazione della Divisione Business Development. I frutti di queste attività saranno fondamentali per lo sviluppo del business nel futuro.”
I ricavi di vendita si attestano a 218,8 milioni di Euro rispetto ai 236,9 milioni di Euro del primo semestre del 2012 (-7,6% su base annua e -7,0% a cambi costanti). Il booking nel corso del secondo trimestre – gli ordini già acquisiti – è stato pari a 119 milioni di Euro, in crescita del 3,5% rispetto al secondo trimestre 2012.
Il margine lordo di contribuzione è pari a 103,4 milioni di Euro rispetto ai 113,1 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un’incidenza percentuale sui ricavi totali sostanzialmente stabile al 47,3%.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a 26,2 milioni di Euro rispetto ai 40,6 milioni di Euro del primo semestre 2012 (-35,5% su base annua) che aveva beneficiato di circa 5,5 milioni di Euro di ricavi legati alla vendita di alcuni asset, quali brevetti, know-how ed altre immobilizzazioni immateriali, relativi a un business non core per il Gruppo. Il rallentamento del fatturato si è riflesso sulla marginalità del semestre, l’EBITDA margin è sceso, infatti, al 12,0%, a causa della maggiore incidenza dei costi fissi rispetto ai volumi di vendita. Si evidenzia poi un notevole aumento degli investimenti per la Ricerca e Sviluppo, pari a 17,4 milioni di Euro rispetto ai 15,9 milioni di Euro del primo semestre 2012, con una crescita del 9,5% e un’incidenza sul fatturato che passa dal 6,7% all’8%.
Il risultato operativo ordinario (EBITANR ) si attesta a 21,2 milioni di Euro rispetto a 35,6 milioni di Euro nel primo semestre 2012 (-40,4% su base annua).
Dopo oneri finanziari pari a 4,2 milioni di Euro rispetto a circa 4 milioni di Euro del primo semestre 2012, perdite su cambi che si attestano a 1,1 milioni di Euro rispetto a utili pari a 4,5 milioni di Euro del primo semestre 2012 e imposte e tasse a circa 4 milioni di Euro rispetto a 5,4 milioni di Euro del primo semestre 2012, l’utile netto di Gruppo si attesta a 10,2 milioni di Euro rispetto ai 26,6 milioni di Euro realizzato nel primo semestre dell’esercizio precedente.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2013 risulta negativa per 113,4 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 121,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2012 e rispetto al 31 marzo 2013, pari a 122 milioni di Euro, grazie alla continua generazione di cassa (14,5 di Euro milioni al netto di proventi di natura non ricorrente).
Il capitale circolante netto è pari a 17,9 milioni di Euro rispetto ai 23,3 milioni di Euro al 31 marzo 2013 e ai 14,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2012.
A livello trimestrale, i risultati del secondo trimestre dell’esercizio 2013 appaiono in netto progresso a livello operativo rispetto al primo trimestre dell’esercizio principalmente in termini di ripresa del fatturato e recupero della marginalità: in particolare i ricavi di vendita si attestano a 116,7 milioni di Euro (+14,4% rispetto al trimestre precedente e –3,9% sul secondo trimestre 2012), l’EBITDA a 15,2 milioni di Euro (+38% rispetto al primo trimestre 2013 e -31,4% sul secondo trimestre 2012), ed il risultato operativo ordinario (EBITANR) a 12,5 milioni di Euro (+44,1% rispetto al primo trimestre 2013 e -35,7% rispetto al secondo trimestre 2012).
[1] EBITANR – Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring – Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni
Di seguito si forniscono le vendite (comprensive dei ricavi infrasettoriali) e i risultati di settore (prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni - EBITANR) per i primi sei mesi del 2013 delle singole Divisioni Operative.
La Divisione ADC (Automatic Data Capture) ha registrato un fatturato di 134,2 milioni di Euro (148,6 milioni di Euro nel primo semestre 2012). Tale divisione, in notevole miglioramento rispetto al primo trimestre dell’anno, risente ancora della debolezza della domanda sul settore retail. L’interesse da parte degli operatori della grande distribuzione per l’introduzione in particolare di due prodotti unici e tecnologicamente avanzati resta molto alto.
La Divisione Industrial Automation ha registrato un fatturato di 69,0 milioni di Euro, in diminuzione dell’1,5% rispetto al primo semestre 2012. L’andamento è sostanzialmente positivo nel factory automation grazie ad un maggiore focus sui sensori e le barriere alla sicurezza ed al trend favorevole delle smart camera dedicate all’ispezione e al controllo di qualità sulle linee di produzione. Ci si attende invece un recupero delle vendite di lettori dedicati al T&L (Transportation&Logistics) nel secondo semestre a causa del posticipo d’importanti progetti.
Infine Informatics ha registrato un fatturato pari a 15,7 milioni di Euro rispetto ai 18,5 milioni di Euro del primo semestre 2012.
In merito alle aree geografiche, nel primo semestre 2013, il mercato europeo continua ad evidenziare un andamento negativo con un calo del 15% circa a 79,1 milioni di Euro, seguito da quello nordamericano, la cui diminuzione è stata pari al 9,5% a 75,3 milioni di Euro. Per contro risulta positivo l’andamento delle vendite nei mercati emergenti dell’Asia e dell’America Latina cresciuti rispettivamente del 5% a 27,4 milioni di Euro e del 16% a 16,2 milioni di Euro.
EVENTI NEL SEMESTRE
Nel mese di Febbraio, l’Amministratore Delegato Mauro Sacchetto ha rassegnato le dimissioni. La carica è stata assunta dall’Ing. Romano Volta, già Presidente della Società.
Nel mese di giugno la società ha ottenuto un finanziamento in pool a medio termine per 110 milioni di Euro. Il finanziamento in pool ha una durata di cinque anni e covenants sostanzialmente in linea con quelli di finanziamenti analoghi stipulati dal Gruppo.
EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL SEMESTRE
Non vi sono eventi rilevanti da segnalare.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO IN CORSO ED EVENTI SUCCESSIVI
Il semestre appena concluso ha particolarmente risentito di un rallentamento degli investimenti nei principali mercati di riferimento in particolare nel settore retail. Si prevede, per la seconda parte dell’anno, una ripresa del mercato della domanda grazie al progressivo miglioramento atteso degli indicatori macro economici e al lancio di nuovi prodotti altamente innovativi e in grado di incidere sostanzialmente sull’andamento delle vendite del Gruppo.
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Si rende noto che l'attività di revisione della Relazione Semestrale non è ancora stata finalizzata e che la relazione della società di revisione verrà pertanto messa a disposizione entro i termini di legge. Si segnala infine che il conto economico e lo stato patrimoniale allegati rappresentano schemi riclassificati e come tali non oggetto di verifica da parte dei revisori.
Si ricorda infine che la Relazione Semestrale di Datalogic S.p.A. sarà a disposizione di chiunque ne faccia richiesta presso la sede sociale e presso la sede di Borsa Italiana S.p.A., e sarà inoltre consultabile sul sito internet della società www.datalogic.com (sezione Investor Relations).
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Marco Rondelli – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Tabella del CE Riclassificato (MOL) al 30 Giugno 2013 – Euro/1.000
Nota: A seguito dell’introduzione dei principi IAS, nei prospetti di bilancio i componenti straordinari non sono più evidenziati separatamente ma inclusi nella gestione ordinaria. Al fine di garantire una migliore rappresentazione della profittabilità ordinaria del Gruppo, si è preferito esprimere un risultato operativo al lordo dei costi/ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni, definito “Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni (EBITANR - Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring)” indicato con il termine “Risultato operativo ordinario”. Per consentire la comparabilità rispetto ai prospetti di bilancio viene comunque fornito un ulteriore margine di profittabilità intermedio (definito come “Risultato operativo”) che include i costi/ricavi non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti da acquisizioni che corrisponde a quanto esposto nello schema di Bilancio.
[1] EBITANR – Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring – Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni.
[1] EBITDA - Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization – Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito
Stato Patrimoniale Riclassificato al 30 Giugno 2013 – Euro/1.000
Posizione Finanziaria Netta al 30 Giugno 2013 – Euro/1.000
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