Comunicati Stampa

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Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione al 31 Marzo 2015


Ricavi di vendita in crescita del 13% a 122,3 milioni di Euro rispetto a 108,2 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2014

EBITDA cresciuto a 15,7 milioni di Euro rispetto a 15,5 milioni di Euro del primo trimestre 2014 nonostante maggiori spese in R&D e in costi di distribuzione, ed un  penalizzante effetto cambi sulla marginalità operativa

Utile netto in crescita del 42,3% a 9,9 milioni di Euro rispetto a 6,9 milioni di Euro del primo trimestre 2014

Indebitamento finanziario netto consolidato a 68,7 milioni di Euro rispetto a 55,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2014
 
Romano Volta nominato Amministratore Delegato per il triennio 2015-2017

Bologna, 7 maggio 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer per la raccolta dati, sensori, sistemi di visione e sistemi di marcatura laser, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015.

I risultati del primo trimestre, che chiude con una crescita del 42,3% dell’utile netto a 9,9 milioni di Euro, evidenziano una crescita di tutti i principali indicatori economici dovuta principalmente ad una forte ripresa nel mercato europeo. L’effetto cambi ha impattato negativamente a livello di EBITDA che è cresciuto comunque dell’1,5% a 15,7 milioni di Euro nonostante le maggiori spese in R&D, +19%, e i costi di distribuzione, +15,5%. L’impatto del cambio è stato compensato a livello di gestione finanziaria permettendo un recupero a livello di marginalità netta.

Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Romano Volta, ha così commentato: “I risultati positivi del primo trimestre dell’anno sono principalmente attribuibili ai clienti del settore Retail che hanno scelto Datalogic come fornitore preferenziale per i loro scanner da banco, al rafforzamento della relazione di fiducia con i nostri distributori e rivenditori in Europa e alla crescita a doppia cifra in Asia. Negli Stati Uniti sono state avviate nel corso del trimestre trattative con importanti Fortune Company nel settore della logistica e trasporti per la fornitura dei nostri prodotti e soluzioni per lo smistamento ed il controllo delle merci. Sono molto soddisfatto anche dei progressi fatti in ambito R&D e delle basi poste per lo sviluppo di nuovi interessanti prodotti per i nostri clienti.”

I ricavi di vendita consolidati del primo trimestre 2015 si attestano a 122,3 milioni di Euro con una crescita del 13% rispetto al primo trimestre 2014 (a cambi costanti in crescita del 4%). Il booking nel corso del trimestre – gli ordini già acquisiti – è stato pari a 142,8 milioni di Euro, in crescita del 22,9% circa rispetto al primo trimestre 2014 (rapporto ordini/fatturato del periodo pari a circa il 117%).

L’incidenza dei nuovi prodotti[1] sul fatturato del periodo è salita al 25%.

Il margine lordo di contribuzione è pari a 57,1 milioni di Euro rispetto ai 52,6 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, e la sua incidenza sui ricavi passa dal 48,6% al 46,7% principalmente per l’effetto cambi.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del Gruppo è cresciuto dell’1,5% attestandosi a 15,7 milioni di Euro rispetto ai 15,5 milioni di Euro del primo trimestre 2014, con una contrazione della marginalità del trimestre (EBITDA margin) dal 14,3%, al 12,8%. Come già evidenziato in precedenza la riduzione della marginalità è attribuibile all’effetto cambi, al netto del quale l’EBITDA margin sarebbe stabile al 14,3%. Gli investimenti in spese per Ricerca e Sviluppo sono passati da 9,7 milioni di Euro del primo trimestre 2014 a 11,6 milioni di Euro, con una percentuale sui ricavi che cresce dal 9,0% ad 9,5% nei rispettivi trimestri – e le spese di distribuzione sono cresciute da 20,1 milioni di Euro a 23,2 milioni di Euro per il rafforzamento della forza vendita. Rimangono pressoché stabili le Spese Amministrative Generali pari a 9,8 milioni di Euro in linea con lo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Gli oneri finanziari per 2,4 milioni di Euro sono sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2014. Si registrano utili su cambi pari a 3,9 milioni di Euro (rispetto a perdite su cambi per 0,4 milioni di Euro nel primo trimestre 2014) che compensano l’effetto cambi registrato a livello di marginalità.

L’utile netto di Gruppo si attesta a 9,9 milioni di Euro rispetto ai 6,9 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2015 è pari a 68,7 milioni di Euro, rispetto ai i 55,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2014. La variazione è dovuta principalmente agli investimenti del periodo e all’aumento del Trade Working Capital, pari a 64,5 milioni di Euro rispetto ai 40,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2014, a supporto del lancio dei nuovi prodotti.

 

[1] Per nuovi prodotti si intendono i prodotti lanciati negli ultimi 24 mesi


Confronto primo trimestre 2015 e primo trimestre 2014

Confronto trimestre 2015 2014


La Divisione ADC (Automatic Data Capture) specializzata nella produzione di scanner fissi per il mercato retail e di lettori manuali e mobile computers per uso professionale, continua a evidenziare un andamento molto positivo in tutti i paesi di riferimento, in particolare in EMEA, grazie alla continua innovazione di prodotto. In particolare si segnalano le novità di prodotto lanciate nel segmento degli Hand Helds e dei Mobile Computers: il presentation scanner Cobalto™, il nuovo scanner linear imager Heron™ e il Joya X2, il device per il self-shopping. La Divisione ha registrato un fatturato di 84 milioni di Euro in crescita del 16,8% rispetto al primo trimestre 2014 (+7,2% a cambi costanti) ed un EBITDA di 16,2 milioni di Euro pari al 19.3% dei ricavi, % sostanzialmente in linea al primo trimestre 2014. 

La Divisione Industrial Automation specializzata nella produzione di sistemi di identificazione automatica, sicurezza, rilevazione e marcatura per il mercato dell’Automazione Industriale, è cresciuta del 3,9% a 31,7 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2014 (-2% a cambi costanti). Al netto dei risultati della Business Unit Systems, che nel primo trimestre 2014 aveva beneficiato dell’ultima parte di un contratto pluriennale, i ricavi della divisione sono aumentati dell’11% a 28,9 milioni di Euro (+6,5% a cambi costanti) e l’EBITDA più che raddoppiato a 1,6 milioni di Euro.

Infine, Informatics ha registrato un fatturato pari a 7,0 milioni di Euro rispetto ai 6,1 milioni di Euro del primo trimestre 2014 e ai 6,4 milioni di Euro del quarto trimestre 2014.

In merito alle aree geografiche, nel primo trimestre 2015, si è evidenziato un andamento positivo del mercato europeo con una crescita del 7,6%, a 63,4 milioni di Euro. Molto positivo l’andamento delle vendite nei mercati emergenti dell’Asia e resto del mondo cresciuti rispettivamente del 30,2% a 15,5 milioni di Euro e del 26,3% a 9,2 milioni di Euro. Il mercato nordamericano evidenzia una crescita delle vendite del 13,4% a 34,1 milioni di Euro, soprattutto grazie all’effetto cambio, ed un più significativo incremento degli ordini sia nel segmento Retail che in Transportation & Logistics.

EVENTI NEL TRIMESTRE

In data 25 febbraio è stata perfezionata un’operazione di rifinanziamento del debito a medio termine. Il contratto di rifinanziamento, firmato con un Pool di Banche, è stato pari a complessivi 140 milioni di Euro e prevede un tasso allineato a quello di mercato ed una durata di cinque anni con covenants sostanzialmente in linea con le best practices del Gruppo Datalogic per questo tipo di operazione.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE

Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto superata la presunzione di cui all’art. 2497-sexies del Cod. Civ., rilevando l’assenza di attività di direzione e coordinamento da parte della controllante Hydra S.p.A. su Datalogic.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO IN CORSO

I risultati del primo trimestre confermano il trend positivo del Gruppo soprattutto nel mercato europeo.  Tale crescita testimonia l’apprezzamento da parte del mercato delle soluzioni tecnologiche frutto di un’intensa attività di ricerca e sviluppo e di una stretta collaborazione con i nostri clienti.

Continuano gli investimenti significativi in Ricerca e Sviluppo; in particolare, con la divisione Business Development l’innovazione diventa pilastro portante del futuro di Datalogic, una struttura trasversale dinamica ed efficace che rende sistematico l’approccio del gruppo nel fare della tecnologia il driver essenziale per la crescita e la creazione di valore.

Considerato anche l’andamento positivo del booking del trimestre, per il 2015 ci aspettiamo una ripresa dei mercati di riferimento, che le due principali divisioni operative, ADC e Industrial Automation, potranno cogliere facendo leva sugli importanti investimenti realizzati ed in corso per migliorare le gamme dei prodotti e per aumentare la quota di mercato.

Si ricorda che il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015 non è oggetto di revisione contabile ed è disponibile nella sezione Investor Relations del sito della società www.datalogic.com.

* * *

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre provveduto a definire il proprio assetto di governance e,  segnatamente, a confermare nella carica di Amministratore Delegato il Presidente Romano Volta, incaricandolo, altresì, del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, nonché a nominare l’Amministratore Carlo Aversa Consigliere Delegato alla razionalizzazione di tutte le Operations di Gruppo.

Sulla base delle informazioni disponibili e delle dichiarazioni rese dagli interessati, il Consiglio ha altresì valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza, ai sensi sia del d.lgs 58/1998 sia del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, in capo ai due amministratori indipendenti Luigi Di Stefano e Gaia Mazzalveri, nominando quest’ultima Lead Independ Director e istituendo il “Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine”, composto da Gaia Mazzalveri (Presidente), Luigi Di Stefano e Filippo Maria Volta.

Infine, si confermano dirigenti con responsabilità strategiche dell’impresa:
- il Chief Executive Officer della Divisione Industrial Automation e della divisione Business Development, Valentina Volta;
- il Chief Executive Officer della Divisione Automatic Data Capture, Bill Parnell;
- il Chief Financial Officer di Gruppo Sergio Borgheresi;
- il Chief Technology Officer di Gruppo, Piero Todescato;
- il Chief Human Resources Officer di Gruppo, Michele Marchesan;
- il General Counsel di Gruppo, Federica Lolli;
- il Chief Information Officer di Gruppo, Giovanni Sgalambro.

Sergio Borgheresi – Group CFO - è stato confermato dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Sergio Borgheresi – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.


Tabella del CE Riclassificato (MOL) al 31 Marzo 2015 – Euro/1.000

CE Riclassificato

Nota: Al fine di garantire una migliore rappresentazione della profittabilità ordinaria del Gruppo, si è preferito esprimere un risultato operativo al lordo dei costi/ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni, definito “Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni (EBITANR - Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring)” indicato con il termine “Risultato operativo ordinario”. Per consentire la comparabilità rispetto ai prospetti di bilancio viene comunque fornito un ulteriore margine di profittabilità intermedio (definito come “Risultato operativo”) che include i costi/ricavi non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti da acquisizioni che corrisponde a quanto esposto nello schema di Bilancio.

[2] EBITANR – Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring – Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni.

[3] EBITDA - Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization – Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.

 

Stato Patrimoniale Riclassificato al 31 Marzo 2015 – Euro/1.000

Stato Patromoniale

 

Posizione Finanziaria Netta al 31 Marzo 2015 – Euro/1.000

Posizione Finanziaria


 
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