PANORAMICA
Fontestad è un’azienda familiare che opera nel settore del confezionamento e della distribuzione di agrumi. Nata negli anni Cinquanta come semplice mercato ortofrutticolo e poi costituita come legal entity il 1° ottobre 1984 da Vicente Fontestad Planells, negli anni l’azienda ha continuato a crescere, passando da piccola realtà ortofrutticola a società con strutture da 50mila m2 e filiali a Madrid e Perpignan (Francia).
L’intera produzione di agrumi, confezionata a Museros, ammonta a 160 milioni di kg di arance all’anno, di cui il 40% circa proviene da 900 ettari di frutteti distribuiti tra Valencia, Andalusia e Murcia.
LA SFIDA
Per assicurare standard di eccellenza e la massima qualità ai clienti, l’azienda spagnola disponeva già di un sistema automatico di gestione e controllo della produzione e della tracciabilità. Tuttavia, questo sistema non era completo perché Fontestad non controllava automaticamente la produttività dei suoi operatori, ma manualmente.
Con la crescita del volume di traffico di pallet e della produzione, il processo di controllo manuale comportava il rischio di perdita delle informazioni e non consentiva di associare i dati ai relativi operatori. C’era la necessità di acquisire in modo automatico e con la massima precisione i dati legati alla tracciabilità degli agrumi.
Fontestad ha deciso così di selezionare una nuova soluzione automatizzata per il monitoraggio della produttività degli operatori, che si potesse integrare con quella già presente in azienda. Nel frattempo, erano però emersi due ostacoli importanti: la tecnologia utilizzata consumava troppe risorse informatiche e i cambiamenti nell’illuminazione ambientale durante il giorno creavano seri problemi durante l’acquisizione di immagini, il che complicava notevolmente la decodifica dei codici a barre. Così, Fontestad doveva trovare una soluzione che gli consentisse di fondere tutti i suoi processi in un unico sistema automatizzato.
LA SOLUZIONE
In particolare, l’azienda cercava dispositivi che permettessero di garantire un’elevata qualità del servizio in modo rapido e affidabile e, al contempo, di risparmiare risorse e ottimizzare i tempi. La soluzione più idonea si è rivelata essere un sistema di Datalogic basato su telecamere in grado di controllare tutti i processi di stoccaggio, tracciabilità, produzione e produttività, facilmente integrabile con quello già installato.
Datalogic ha infatti proposto i Matrix 300N, i lettori fissi industriali con tecnologia 2D imager, che sono adattabili a qualunque tipo di applicazione di lettura e raccolta automatica dei dati.
Tra le principali caratteristiche di questi scanner c’è la tecnologia a lenti liquide, che consente una maggiore profondità di campo grazie all’autofocus a diverse distanze di lettura. Inoltre, l’elevata capacità e velocità di decodifica del codice a barre libera le risorse del sistema informatico di Fontestad. Il sistema di illuminazione integrato e autoadattante elimina i problemi legati all’acquisizione delle immagini e garantisce letture corrette indipendentemente dai cambiamenti di luce ambientale.
Lo scanner fisso Matrix 300N è stato anche facile da installare e rapido da adattare al sistema già presente in azienda, oltre a offrire le adeguate prestazioni di lettura e decodifica ad alta velocità dei diversi tipi di codici a barre, sia 1D sia 2D. Essendo un lettore programmabile, il reparto IT di Fontestad ha potuto impostare autonomamente i parametri di utilizzo e adattarli alle proprie esigenze.
I RISULTATI
Il centro di confezionamento di Museros è ora dotato di un sistema unificato con telecamere integrate Datalogic, che permette di controllare tutti i processi, dalla gestione delle scorte alla produzione, fino al controllo della produttività.
Le scatole piene di frutta che arrivano direttamente dalla piantagione sono etichettate riportando tutti i dettagli sul luogo di origine e altre informazioni necessarie per la loro tracciabilità. Quindi il frutto viene pre-calibrato e conservato in celle frigorifere, o viceversa. Una volta pre-calibrato, il frutto viene ri-etichettato con la quantità e la data, pronto per essere destinato ai diversi tipi di vendita. Le confezioni vengono poi etichettate e rese disponibili per l’evasione dell’ordine.
Durante questo processo, i lettori Matrix 300N di Datalogic leggono tutte le etichette per assicurare la tracciabilità durante ogni fase di lavorazione. Grazie alle telecamere, Fontestad può anche tracciare la produttività di ciascun operatore e analizzare il costo della forza lavoro. Gli operatori consultano una schermata che indica il livello delle scorte, assegna queste ultime agli ordini in lavorazione e consente di controllare ciò che è rimasto da produrre.
Oltre alle telecamere, i sistemi automatizzati di Fontestad integrano barriere di sicurezza Datalogic per garantire la sicurezza degli operatori nei singoli processi.
I dispositivi Datalogic hanno aiutato Fontestad a ottimizzare le risorse e migliorare i risultati. La soluzione utilizzata consente a Fontestad di avere informazioni in tempo reale sui processi, conoscere la posizione degli operatori e il loro livello di produttività.
"I dispositivi Datalogic ci hanno aiutato a ottimizzare le risorse e a migliorare i risultati. La soluzione utilizzata ci consente di avere informazioni in tempo reale sui processi di lavorazione e di conoscere la posizione dei lavoratori e il livello di produttività", dichiara il direttore della produzione di Fontestad.