La tecnologia dei codici a barre vi è sicuramente famigliare, visto che è dall'inizio degli anni '70 che viene utilizzata in numerosi settori, da quello manifatturiero a quello dell'intralogistica, dal mercato della sanità a quello retail. Datalogic è orgogliosa di essere all'avanguardia in questa tecnologia innovativa da oltre mezzo secolo. Sono molti i modi in cui le informazioni che verranno poi acquisite da un lettore di codici a barre o da un imager possono essere iscritte su una qualsiasi superficie. Il metodo che permette di farlo in modo permanente è il Direct Park Marking (DPM). Si tratta di un processo ormai diffuso, che consiste nell'apporre codici a barre, codici Data Matrix, QR code, numeri di serie ed eventuale logo direttamente sulle superfici di prodotti e componenti elettronici. L'obiettivo principale è quello di garantire la tracciabilità dei pezzi e dei prodotti finiti durante il loro intero ciclo di vita o lungo la supply chain. I metodi di DPM includono la goffratura, l'incisione, il dot-peen, l'incisione laser e la marcatura laser.
Tra queste metodologie, la marcatura laser è quella che si è diffusa più rapidamente, in quanto assicura la leggibilità e la persistenza dei codici su metallo, plastica, vetro, cartone e resine. L’utilizzo più diffuso di codici così realizzati è nell'industria automobilistica, in quella aerospaziale e nella produzione di componenti elettronici ed elettrici, quando vengono lavorati articoli solitamente di valore elevato. In alcune applicazioni non meramente industriali, la marcatura laser consente di apporre marchi e texture sui beni di consumo. Se state leggendo questa pagina su uno smartphone o un tablet, molto probabilmente esso riporta un’incisione laser. A seconda delle proprietà del materiale, la marcatura laser può essere utilizzata anche per creare effetti multicolore con una risoluzione estremamente elevata. I codici DPM sono abbastanza resistenti da sopportare processi termici e chimici di livello industriale, anche per lunghi periodi di tempo. La resistenza del marchio permanente consente di identificare prodotti e componenti in caso di richiamo. La codifica e la serializzazione nelle industrie alimentari e farmaceutiche, con codici marcati a laser, aiutano a garantire che i prodotti contraffatti non entrino nella catena di fornitura.
Gli oggetti DPM sono marcati in modo permanente con le informazioni che riguardano il prodotto, che possono includere numeri di serie e part number, codici a barre e altri dati. In questo modo, gli oggetti possono essere tracciati durante il loro intero ciclo di vita e gli utenti non devono preoccuparsi che le etichette tradizionali sbiadiscano o si stacchino. Perché è importante? Perché un articolo che non ha più un'etichetta è molto difficile da identificare e questo può costituire un problema, soprattutto se esso viene utilizzato in processi delicati. “Tracciabilità” è la parola chiave quando si tratta di Direct Part Marking. Questa tecnologia garantisce la reperibilità di ogni singolo componente. Gli articoli in stock utilizzati nelle linee di produzione vengono tracciati come parti del processo di lavorazione in corso, permettendo così di aggiornare in tempo reale le scorte. Alcuni componenti sono progettati per un lungo utilizzo nel corso degli anni. Potrebbero dover sopportare condizioni ambientali e atmosferiche difficili, quando le etichette di identificazione non resisterebbero alla prova del tempo. Il dover fornire una garanzia completa di prodotti come automobili o apparecchiature medicali impone ai produttori l’impiego di codici realizzati con la marcatura diretta, capaci di resistere anche ad ambienti problematici.
Sebbene esistano molte soluzioni automatizzate per la lettura dei codici a barre apposti sugli oggetti, il metodo di identificazione degli articoli più tradizionale è quello che prevede l'uso di scanner manuali. Questi lettori permettono comunque l’automazione di alcuni processi tramite tecnologie di comunicazione cablate o wireless, per localizzare, scansionare, verificare gli articoli e aggiornare i sistemi di gestione dell'inventario. Tuttavia, non tutti gli scanner di codici a barre sono uguali. Quelli usati per la lettura dei codici marcati direttamente sui componenti elettronici sono dotati di tecnologia imaging che consente di acquisire facilmente le informazioni anche su superfici irregolari, ruvide, ad alto contrasto, lucide, curve e riflettenti.
Datalogic ha il prodotto giusto per qualsiasi esigenza applicativa. Il nostro team e la nostra rete di partner hanno un grande bagaglio di esperienza in molteplici settori. Sono a disposizione per valutare e installare soluzioni completamente integrate. Oggigiorno, l’ampio utilizzo e i costi ormai sostenibili dei codici a barre realizzati con marcatura permanente ne fanno la scelta ideale virtualmente per ogni impiego.
Datalogic offre una vasta gamma di prodotti per la marcatura laser, la lettura e la verifica dei codici realizzati con tecnologia Direct Part Marking. La combinazione del marcatore laser AREX 400, del lettore Matrix 220, del software MARVIS e del PowerScan 9600 fornisce una soluzione di tracciabilità completamente integrata ed estremamente efficace.
Sono disponibili anche altri marcatori laser, come V-LASE e UNIQ.
Indipendentemente dal tipo di applicazione desiderata, tra le diverse proposte Datalogic per la lettura dei codici realizzati con la marcatura diretta dei pezzi c’è sicuramente la soluzione giusta anche per voi.