• Ricavi di vendita in crescita del 6,1% a 108,2 milioni di Euro rispetto a 102,0 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2013
• EBITDA in aumento del 40,3% a 15,5 milioni di Euro rispetto a 11,0 milioni di Euro del primo trimestre 2013; EBITDA Margin sale dal 10,8% al 14,3%
• Utile netto in crescita del 13,7% a 6,9 milioni di Euro rispetto a 6,1 milioni di Euro del primo trimestre 2013
• Indebitamento finanziario netto consolidato stabile a 97,3 milioni di Euro rispetto ai 97,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2013
Bologna, 7 Maggio 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer per la raccolta dati, sensori, sistemi di visione e sistemi di marcatura laser, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014.
I risultati del primo trimestre, che chiude con una crescita del 40,3% dell’EBITDA a 15,5 milioni di Euro e un aumento del 13,7% dell’utile netto a 6,9 milioni di Euro, evidenziano un’importante crescita di tutti i principali indicatori economici e confermano la ripresa iniziata nel secondo semestre dell’esercizio precedente.
Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Romano Volta, ha così commentato: “I risultati del primo trimestre confermano e rafforzano il trend positivo iniziato nella seconda parte dell’esercizio passato, sia in termini di crescita di fatturato che di miglioramento della marginalità. I prodotti lanciati nel corso del 2013, in particolare nel segmento retail, continuano ad avere un buon riscontro in tutti i mercati di riferimento con particolare enfasi negli Stati Uniti. Abbiamo continuato anche nel trimestre ad aumentare gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, vero motore della ripresa del Gruppo, e gli investimenti nei mercati ad elevato tasso di crescita, che evidenziano crescite a doppia cifra. Da segnalare anche l’apertura di nuovi uffici in Turchia e Brasile, necessari per essere sempre più vicini ai nostri clienti e partner. La marginalità è ulteriormente migliorata a testimonianza delle scelte strategiche positive intraprese nel recente passato. Considerando l’andamento del booking nel trimestre siamo ottimisti per l’andamento del segmento retail nel corso dell’intero esercizio”.
I ricavi di vendita consolidati del primo trimestre 2014 si attestano a 108,2 milioni di Euro in crescita del 6,1% rispetto ai 102,0 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente. A cambi Euro/Dollaro costanti la crescita rispetto all’esercizio precedente sarebbe stata pari al 7,8%. Il booking nel corso del trimestre – gli ordini già acquisiti – è stato pari a 116 milioni di Euro (rapporto ordini/fatturato del periodo pari a circa il 107%).
Il margine lordo di contribuzione è pari a 52,6 milioni di Euro rispetto ai 48,3 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un aumento di 1,2 punti dell’incidenza percentuale sui ricavi totali passata dal 47,4% al 48,6%.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del Gruppo è cresciuto di oltre il 40% e si è attestato a 15,5 milioni di Euro dagli 11,0 milioni di Euro del primo trimestre 2013, con una crescita della marginalità del trimestre (EBITDA margin) dal 10,8%, al 14,3%. Da evidenziare la diminuzione delle Spese Amministrative Generali del 10,7% a 9,8 milioni di Euro come risultato di un’azione volta al contenimento dei costi.
Sono continuati gli investimenti in spese per Ricerca e Sviluppo sia in valore assoluto, da 8,3 milioni di Euro del primo trimestre 2013 a 9,7 milioni di Euro, che in percentuale sui ricavi - da 8,1% ad 9,0% nei rispettivi trimestri - considerando tali spese come fondamentali per lo sviluppo delle attività e confermando la strategia avviata nel corso del precedente esercizio.
L’EBITANR[1] si attesta a 12,7 milioni di Euro in crescita del 45,7% rispetto agli 8,7 milioni di Euro del primo trimestre 2013.
Dopo oneri finanziari per 2,4 milioni di Euro rispetto a 1,9 milioni di Euro del primo trimestre 2013 e perdite su cambi per 0,4 milioni di Euro rispetto utili su cambi per 3,2 milioni di Euro del primo trimestre 2013, l’utile netto di Gruppo si attesta a 6,9 milioni di Euro rispetto ai 6,1 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2014 risulta negativa per 97,3 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con i 97,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2013, ed è in netto miglioramento rispetto al 31 marzo 2013, pari a 122,0 milioni di Euro grazie alla continua generazione di cassa. Il Trade Working Capital è pari a 61,2 milioni di Euro al 31 marzo 2014 in aumento rispetto ai 39,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2013.
[1] EBITANR – Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring – Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni
Confronto primo trimestre 2014 e primo trimestre 2013 e primo trimestre 2014 e quarto trimestre 2013
Nel confronto rispetto al quarto trimestre 2013 (top line in calo del 9,8% circa) occorre tenere presente che il quarto trimestre è statisticamente il trimestre migliore dell’anno per quanto riguarda i ricavi.
Di seguito si forniscono le vendite (comprensive dei ricavi infrasettoriali) e i risultati di settore (prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni - EBITANR) per i primi tre mesi del 2014 delle singole Divisioni Operative.
La Divisione ADC (Automatic Data Capture) specializzata nella produzione di scanner fissi per il mercato retail e di lettori manuali e mobile computers per uso professionale, ha registrato un fatturato di 71,9 milioni di Euro in crescita del 15,1% rispetto ai 62,5 milioni di Euro nel primo trimestre 2013 e in riduzione rispetto ai 79,8 milioni di Euro nel quarto trimestre 2013. Tale divisione ha evidenziato una notevole crescita in tutti i mercati di riferimento, con particolare riguardo al segmento retail, continuando a beneficiare del lancio di nuovi prodotti effettuati nel corso dell’esercizio precedente, in particolare nel segmento degli scanner fissi.
La Divisione Industrial Automation specializzata nella produzione di sistemi d’identificazione automatica, sicurezza, rilevazione e marcatura per il mercato dell’Automazione Industriale, ha registrato un fatturato di 30,5 milioni di Euro, in contrazione del 4,6% rispetto ai 32,0 milioni di Euro conseguiti nel primo trimestre 2013 e del 7,3% rispetto al quarto trimestre 2013 pari a 32,9 milioni di Euro. Il minore contributo della divisione rispetto al trimestre precedente è principalmente dovuto al settore Trasportation and Logistic nel mercato americano. Andamenti positivi sono invece stati registrati su tutti gli altri mercati di riferimento.
Infine Informatics ha registrato un fatturato pari a 6,1 milioni di Euro rispetto ai 7,6 milioni di Euro del primo trimestre 2013 e ai 7,4 milioni di Euro del quarto trimestre 2013.
In merito alle aree geografiche, nel primo trimestre 2014, si è evidenziato un andamento positivo del mercato europeo con una crescita del 13,4%, a 46,9 milioni di Euro e in particolare del nostro Paese cresciuto del 25,8% a 12,0 milioni di Euro. Il mercato nordamericano, in diminuzione del 12,7% a 30,0 milioni di Euro, ha evidenziato una certa debolezza imputabile principalmente al segmento dell’Industrial Automation in calo del 37% non completamente bilanciato dal segmento ADC risultato in crescita del 17%. Positivo l’andamento delle vendite nei mercati emergenti dell’Asia e resto del mondo cresciuti rispettivamente del 7,2% a 11,9 milioni di Euro e del 32,5% a 7,3 milioni di Euro.
EVENTI NEL TRIMESTRE
Nel corso del trimestre è stato avviato un collocamento di n. 6.295.018 azioni, corrispondenti a circa il 10,8% del capitale sociale, attraverso una procedura di Accelerated Bookbuilding rivolta esclusivamente ad investitori istituzionali.
Da segnalare inoltre che nel corso del mese di marzo JP Morgan Asset Management Holdings Inc. e Norges Bank sono entrati nel capitale sociale di Datalogic S.p.A. con un quota rispettivamente pari al 2,438% e al 2,45%.
EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE
Non vi sono eventi rilevanti da segnalare.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO IN CORSO
I risultati del primo trimestre confermano il trend positivo iniziato nella seconda parte dell’esercizio 2013, a testimonianza della validità delle scelte strategiche effettuate. Si sottolinea in particolare la crescita evidenziata nella divisione ADC, dovuta principalmente al successo, in particolare negli USA, dei nuovi prodotti presentati al mercato nel corso del 2013.
Per il prosieguo del 2014 ci aspettiamo la continuazione del trend positivo di ADC e il recupero di Industrial Automation nella seconda parte dell’anno.
Si ricorda che il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014 non è oggetto di revisione contabile ed è disponibile nella sezione Investor Relations del sito della società www.datalogic.com.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Marco Rondelli – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Tabella del CE Riclassificato (MOL) al 31 Marzo 2014 – Euro/1.000
Nota: A seguito dell’introduzione dei principi IAS, nei prospetti di bilancio i componenti straordinari non sono più evidenziati separatamente ma inclusi nella gestione ordinaria. Al fine di garantire una migliore rappresentazione della profittabilità ordinaria del Gruppo, si è preferito esprimere un risultato operativo al lordo dei costi/ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni, definito “Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni (EBITANR - Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring)” indicato con il termine “Risultato operativo ordinario”. Per consentire la comparabilità rispetto ai prospetti di bilancio viene comunque fornito un ulteriore margine di profittabilità intermedio (definito come “Risultato operativo”) che include i costi/ricavi non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti da acquisizioni che corrisponde a quanto esposto nello schema di Bilancio.
[2] EBITANR – Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring – Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni.
[3] EBITDA - Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization – Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
Stato Patrimoniale Riclassificato al 31 Marzo 2014 – Euro/1.000
Posizione Finanziaria Netta al 31 Marzo 2014 – Euro/1.000
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