• Ricavi di vendita a 102,0 milioni di Euro rispetto a 115,4 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2012
• EBITDA a 11,0 milioni di Euro rispetto a 18,5 milioni di Euro del primo trimestre 2012
• Utile netto a 6,1 milioni di Euro rispetto a 10,0 milioni di Euro del primo trimestre 2012
• Indebitamento finanziario netto consolidato stabile a 122,0 milioni di Euro rispetto ai 121,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2012
Bologna, 9 maggio 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer per la raccolta dati, sensori, sistemi di visione e sistemi di marcatura laser, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013.
I risultati del primo trimestre 2013, che chiude con un utile netto di 6,1 milioni di Euro rispetto ai 10,0 milioni di Euro del primo trimestre 2012, risentono della debolezza dei mercati di riferimento in particolare nel segmento ADC (Automatic Data Capture) caratterizzato da un forte rallentamento degli investimenti da parte del settore retail.
Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Romano Volta, ha così commentato: “Il trimestre appena concluso è stato influenzato da un atteggiamento attendista da parte dei principali retailer che hanno limitato gli investimenti ad acquisti di tipo sostitutivo e dal posticipo nel secondo trimestre di lanci rilevanti di nuovi prodotti nel settore T&L e manufacturing. Nonostante i risultati in calo rispetto al primo trimestre dell’esercizio passato Datalogic ha deciso di aumentare gli investimenti in R&D sia in termini assoluti che percentuali, al fine di assicurare lo sviluppo ed il lancio di nuovi prodotti, fondamentali per la crescita. L’andamento in crescita degli ordini per il trimestre in corso e le attese derivanti dal lancio di nuovi prodotti nella seconda parte dell’anno, ci rendono fiduciosi per un’evoluzione positiva dell’esercizio”.
I ricavi di vendita consolidati del primo trimestre 2013 si attestano a 102,0 milioni di Euro in calo dell’11,6% rispetto ai 115,4 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente. A cambi Euro/Dollaro costanti la diminuzione rispetto all’esercizio precedente sarebbe stata pari all’11,2%. Il booking nel corso del trimestre – gli ordini già acquisiti – è stato pari a 112,7 milioni di Euro (rapporto ordini/fatturato del periodo pari a circa il 111%).
Il margine lordo di contribuzione è pari a 48,3 milioni di Euro rispetto ai 53,2 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, aumentando però di 1,3 punti l’incidenza percentuale sui ricavi totali (dal 46,1% al 47,4%).
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del Gruppo si è attestato a 11,0 milioni di Euro dai 18,5 milioni di Euro del primo trimestre 2012. Il rallentamento di fatturato si è riflesso sulla marginalità del trimestre, l’EBITDA margin è sceso al 10,8%, a causa della maggiore incidenza dei costi fissi rispetto ai volumi di vendita. Il Gruppo ha aumentato gli investimenti in spese per Ricerca e Sviluppo sia in valore assoluto, da 7,97 milioni di Euro del primo trimestre 2012 a 8,3 milioni di Euro, che in percentuale sui ricavi - da 6,9% ad 8,1% nei rispettivi trimestri- ritenendo tali investimenti una leva fondamentale per lo sviluppo del business. Si ricorda che la voce “Altri Ricavi” nel primo trimestre 2012 aveva beneficiato di ricavi legati alla vendita di alcuni asset, quali brevetti, know-how ed altre immobilizzazioni immateriali, relativi al business dell’identificazione a radio frequenza (RFID) per un importo pari a 5,5 milioni di Euro.
L’EBITANR si attesta a 8,7 milioni di Euro rispetto ai 16,1 milioni di Euro del primo trimestre 2012. Dopo oneri finanziari per 1,9 milioni di Euro rispetto a 0,6 milioni di Euro del primo trimestre 2012 e utili su cambi per 3,2 milioni di Euro rispetto a perdite su cambi pari a 4,2 milioni di Euro del primo trimestre 2012, l’utile netto di Gruppo si attesta a 6,1 milioni di Euro rispetto ai 10,0 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2013 risulta negativa per 122,0 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con i 121,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2012, ed è in netto miglioramento rispetto al 31 marzo 2012, pari a 172,1 milioni di Euro grazie alla continua generazione di cassa. Il capitale circolante netto è pari a 23,3 milioni di Euro al 31 marzo 2013 in aumento rispetto ai 14,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2012.
[1] EBITANR – Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring – Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni
Di seguito si forniscono le vendite (comprensive dei ricavi infrasettoriali) e i risultati di settore (prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni - EBITANR) per i primi tre mesi del 2013 delle singole Divisioni Operative.
In merito alle aree geografiche, nel primo trimestre 2013, il mercato europeo continua ad evidenziare un andamento negativo con un calo del 16% circa a 39,9 milioni di Euro, seguito da quello nordamericano, la cui diminuzione è stata pari al 10% a 34,5 milioni di Euro. Positivo l’andamento delle vendite nei mercati emergenti dell’Asia e dell’America Latina cresciuti del 4% a 7 milioni di Euro.
Si ricorda che il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 non è oggetto di revisione contabile ed è disponibile nella sezione Investor Relations del sito della società www.datalogic.com.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Marco Rondelli – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Tabella del CE Riclassificato (MOL) al 31 marzo 2013 – Euro/1.000
Nota: A seguito dell’introduzione dei principi IAS, nei prospetti di bilancio i componenti straordinari non sono più evidenziati separatamente ma inclusi nella gestione ordinaria. Al fine di garantire una migliore rappresentazione della profittabilità ordinaria del Gruppo, si è preferito esprimere un risultato operativo al lordo dei costi/ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni, definito “Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni (EBITANR - Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring)” indicato con il termine “Risultato operativo ordinario”. Per consentire la comparabilità rispetto ai prospetti di bilancio viene comunque fornito un ulteriore margine di profittabilità intermedio (definito come “Risultato operativo”) che include i costi/ricavi non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti da acquisizioni che corrisponde a quanto esposto nello schema di Bilancio.
[1] EBITANR – Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring – Risultato operativo ordinario prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni.
[1] EBITDA - Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization – Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito
Stato Patrimoniale Riclassificato al 31 marzo 2013 – Euro/1.000
Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2013 – Euro/1.000
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