• Ricavi di vendita a 535,1 milioni di Euro in crescita del 15,2% rispetto a 464,5 milioni di Euro dell’esercizio precedente (+5,9% al netto dell’effetto cambio)
• EBITDA a 73,7 milioni di Euro in aumento del 6,2% rispetto a 69,4 milioni di Euro del 2014, (+8,6% al netto dell’effetto cambio)
• Utile netto a 40,5 milioni di Euro in crescita del 31,4% rispetto a 30,9 milioni di Euro dell’esercizio precedente
• Forte riduzione dell’indebitamento finanziario netto a 21 milioni di Euro rispetto a 55,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2014 grazie alla continua generazione di cassa • Il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea degli azionisti un dividendo, al lordo delle ritenute di legge, pari a 25 centesimi per azione, con un incremento del 38,9% rispetto al dividendo dell’anno precedente
• Sergio Borgheresi approva la Relazione finanziaria annuale 2015 e lascia il gruppo Datalogic. Stefano Biordi nominato Group CFO ad interim e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Bologna, 4 marzo 2016 – Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) leader mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misura e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.
Il 2015 si chiude con risultati in notevole miglioramento sia in termini di fatturato, cresciuto del 15,2% a 535,1 milioni di Euro, che di redditività – utile netto a 40,5 milioni di Euro, in aumento del 31,4%. Tale miglioramento, frutto di una costante innovazione di prodotto volta a soddisfare le esigenze della clientela, ha interessato entrambe le divisioni, ADC e IA, e i principali mercati di riferimento, in particolare l’Europa, la Cina e gli Stati Uniti, dove è stata notevolmente rafforzata la rete distributiva.
Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Romano Volta, ha così commentato: “I risultati dell’esercizio appena concluso confermano la validità delle scelte strategiche implementate negli ultimi anni. In particolare il passaggio da una logica di prodotto ad una in cui il cliente è posto al centro degli sforzi di ricerca e sviluppo e di distribuzione sta iniziando a generare i suoi frutti. Stiamo facendo leva sulla unicità di Datalogic di soddisfare l’intera catena del valore dei nostri clienti: dalla gestione del magazzino, alla logistica, alla gestione del punto vendita. Gli investimenti effettuati nel 2015 in termini di forza vendita, razionalizzazione della produzione e degli acquisti hanno generato risultati molto positivi che contiamo di migliorare ulteriormente nell’esercizio in corso. Con un occhio al futuro, il 2016 sarà infatti l’anno che beneficerà ulteriormente dei processi di ottimizzazione e di razionalizzazione della produzione attualmente in corso, oltre che di un approccio alle vendite sempre più customer driven.”
I ricavi delle vendite si attestano nel 2015 a 535,1 milioni di Euro, con una crescita del 15,2% rispetto ai 464,5 milioni di Euro dell’esercizio precedente. A cambi Euro/Dollaro costanti la crescita sarebbe stata del 5,9%. Il booking – gli ordini già acquisiti – ha raggiunto 563,3 milioni di Euro, in crescita del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2014. L’incidenza sul fatturato generato dai nuovi prodotti (lanciati negli ultimi 24 mesi) è stata pari al 26,7%.
Il Margine Lordo di Contribuzione, pari a 248,6 milioni di Euro cresce dell’8,8% rispetto ai 228,4 milioni di Euro dell’esercizio precedente (+4,1% a cambi costanti), mentre la sua incidenza sui ricavi passa dal 49,2% del 2014 al 46,5% del 2015. Tale andamento è principalmente dovuto al combinato effetto dell’andamento euro/dollaro e della riduzione di margine registrata dalla business unit Systems. Al netto di tali effetti il margine lordo di contribuzione di Gruppo sarebbe stato pari al 49,9%.
I costi operativi, pari a 190,9 milioni di Euro, sono in aumento del 10,6% rispetto ai 172,7 milioni di Euro del 2014 (+2,8% a cambi costanti), ma migliorano la loro incidenza sul fatturato, passando dal 37,2% al 35,7%. Da evidenziare i maggiori costi per attività di Ricerca e Sviluppo, cresciuti dell’11,9% a 48,2 milioni di Euro da 43,1 milioni di Euro, con un’incidenza sui ricavi sostanzialmente stabile al 9% rispetto al 9,3% del 2014. I costi di distribuzione si attestano a 101,1milioni di Euro con un incremento del 14,6% rispetto al 2014, dovuto principalmente al rafforzamento della forza vendita in Nord America, mentre le spese Amministrative e Generali aumentano solo dell’1% a 39,5 milioni di Euro, grazie ad un maggior controllo delle stesse.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) cresce del 6,2% a 73,7 milioni di Euro rispetto ai 69,4 milioni di Euro del 2014 (+8,6% a cambi costanti), con un’incidenza sui ricavi (EBITDA margin) pari al 13,8% rispetto al 14,9% dell’esercizio precedente. La contrazione della marginalità è principalmente ascrivibile all’effetto cambi al netto del quale sarebbe stata pari al 15,3%, grazie alla conferma dell’elevata marginalità della divisione ADC e ai risultati dei progetti di riduzione dei costi operativi di prodotto.
Il Risultato Operativo è cresciuto del 12,9% a 52,9 milioni di Euro dai 46,9 milioni di Euro (+25,8% a cambi costanti).
Gli oneri finanziari si attestano a 4,6 milioni di Euro, in forte calo rispetto agli 8,1 milioni di Euro nel 2014, grazie all’effetto della stipula nel mese di febbraio di un nuovo contratto di finanziamento con un “pool” di banche, mentre si registrano utili su cambi pari a 3,1 milioni di Euro rispetto a 0,4 milioni di Euro nell’esercizio precedente.
L’utile netto di Gruppo cresce del 31,4% a 40,5 milioni di Euro rispetto ai 30,9 milioni di Euro conseguiti nell’esercizio precedente. Si registra un forte calo dell’indebitamento finanziario netto a 21 milioni di Euro rispetto ai 55,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2014, grazie alla continua e robusta generazione di cassa.
Il capitale circolante netto commerciale al 31 dicembre 2015 è pari a 36,5 milioni di Euro in riduzione rispetto ai 40,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2014.
ANDAMENTO DEL QUARTO TRIMESTRE 2015
Il quarto trimestre 2015 risulta essere il migliore degli ultimi due esercizi sia in termini di crescita dei ricavi che di aumento della redditività. Esso ha evidenziato un’accelerazione rispetto al quarto trimestre dell’esercizio precedente con ricavi saliti a 143,8 milioni di Euro (+15,5% rispetto al quarto trimestre 2014 e +7,4% rispetto al terzo trimestre 2015) e marginalità operativa - EBITDA a 20,7 milioni di Euro (+18,5% rispetto al quarto trimestre 2014 e +10,2% rispetto al terzo trimestre 2015). Il booking nel corso del trimestre – gli ordini già acquisiti – è stato pari a 158,2 milioni di Euro, in crescita del 21,3% rispetto al quarto trimestre 2014.
Confronto quarto trimestre 2015 e quarto trimestre 2014
Confronto quarto trimestre 2015 e terzo trimestre 2015
ANDAMENTO DELL’ESERCIZIO PER DIVISIONE
(*) Ai fini di dare una rappresentazione puntuale delle performance economiche dei settori operativi si è ritenuto opportuno riportare il Divisional EBITDA quale KPI di monitoring.
La Divisione ADC (Automatic Data Capture) specializzata nella produzione di lettori di codici a barre fissi per il mercato retail, di lettori manuali e di mobile computer ad uso professionale, continua a evidenziare una buona crescita grazie all’introduzione di nuovi prodotti tecnologicamente avanzati. La Divisione ha registrato un fatturato di 364 milioni di Euro in crescita del 17,5% rispetto ai 309,7 milioni di Euro del 2014 (+8,2% a cambi costanti) e una crescita molto elevata dell’EBITDA (+9,5% a 81,2 milioni di Euro – EBITDA Margin del 22,3%). In particolare nel 2015 si è registrata una crescita molto sostenuta dei lettori manuali, dove Datalogic ha confermato la propria posizione di leadership a livello mondiale, grazie al completo rinnovamento della famiglia di prodotti con tecnologia per la decodifica dei codici 2D (tra le principali linee di prodotti introdotte nel 2015 si evidenziano le nuove famiglie Quickscan, Powerscan e Heron) così come molto positivo è stato l’andamento dei lettori fissi, principalmente grazie alla linea Magellan, con tecnologia laser e imager.
La Divisione Industrial Automation specializzata nella produzione di sistemi di identificazione automatica, sicurezza, rilevazione e marcatura per il mercato dell’Automazione Industriale, ha registrato un fatturato di 146,1 milioni di Euro in aumento del 12,1% rispetto a 130,3 milioni di Euro nel 2014 (+4,7% a cambi costanti) confermando la ripresa iniziata nell’ultimo trimestre del 2013. Al netto dei risultati della Business Unit Systems, che ha beneficiato dell’esecuzione di una prima tranche dell’ordine di Royal Mail per un importo pari a circa 4,2 milioni di Euro, i ricavi della divisione sono aumentati del 12,6% a 129 milioni di Euro (+6,2% a cambi costanti). Tale crescita è trainata dal lancio di nuovi prodotti nel segmento dell’identificazione e dei sensori, dedicati al segmento del Factory Automation e del T&L. La marginalità della divisione risulta in linea rispetto all’esercizio precedente - EBITDA margin a 5,9% - nonostante i maggiori costi in Ricerca e Sviluppo, saliti dall’11,3% al 12,3% del fatturato, e nella Rete Distributiva principalmente negli Stati Uniti, passati dal 25,4% al 27,0% del fatturato.
Infine Informatics ha registrato un fatturato pari a 27,4 milioni di Euro rispetto ai 26,1 milioni di Euro del 2014.
ANDAMENTO PER AREA GEOGRAFICA
In merito alle aree geografiche, il mercato europeo, che rappresenta circa il 50% del fatturato, continua a registrare una crescita importante (+8,5% YoY) sia nell’ADC che nell’IA. Il Nord America inizia a beneficiare degli investimenti effettuati a livello di forza vendita e beneficia della vincita d’importanti progetti di scanner da banco e lettori manuali in ambito Retail e del lancio di nuovi prodotti nel segmento FA e T&L.
EVENTI DELL’ESERCIZIO
In data 24 febbraio, è stata perfezionata un’operazione di rifinanziamento del debito a medio termine con un Pool di Banche, per complessivi 140 milioni di Euro a un tasso allineato a quello di mercato ed una durata di cinque anni con covenants sostanzialmente in linea con la best practice del Gruppo per operazioni analoghe. Tale operazione permette di migliorare ulteriormente la struttura finanziaria allungando la durata del debito a medio termine dagli attuali quasi due a circa quattro anni e riducendo il costo medio del debito.
In data 28 aprile, l’Assemblea degli azionisti ha nominato il nuovo organo amministrativo della Società per il triennio 2015-2017.
In data 13 maggio 2015, Michele Marchesan è stato nominato Senior Vice President e Chief Human Resources Officer.
In data 29 maggio, è stato concluso un accordo con Royal Mail per l’implementazione di un nuovo sistema automatico di smistamento in circa 20 centri postali nel Regno Unito. Il valore totale della commessa è di circa 29 milioni di Euro.
In data 7 agosto, Pietro Todescato è stato nominato nuovo Amministratore Delegato di Datalogic ADC, in seguito alle dimissioni di Bill Parnell.
In data 10 dicembre, è stato firmato un accordo per l’acquisizione del 20% di CAEN RFID Srl, società toscana all’avanguardia nella tecnologia RFID-Radiofrequency Identification nella banda Ultra High Frequency (UHF), ed un accordo commerciale che prevede, tra le altre, lo sviluppo congiunto di nuovi prodotti, l’utilizzo da parte di Datalogic di componenti CAEN RFID nella realizzazione di propri prodotti e la distribuzione di prodotti CAEN RFID con brand Datalogic.
In data 18 dicembre 2015, è stato sottoscritto un contratto di finanziamento con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per complessivi 30 milioni di Euro, con una durata di 5 anni amortizing, destinato a sostenere gli investimenti, l’attività di ricerca e sviluppo e l’innovazione tecnologica del Gruppo.
In data 29 dicembre, a seguito delle dimissioni rassegnate in pari data dal dott. Enrico Cervellera, il sindaco supplente Mario Fuzzi è subentrato quale nuovo Presidente del Collegio Sindacale. Il rag. Fuzzi resterà in carica fino alla prossima Assemblea della Società.
In data 31 dicembre, il Chief Information Officer (“CIO”) Giovanni Sgalambro ha terminato la propria collaborazione con il Gruppo Datalogic. La società ha già avviato la ricerca di un nuovo CIO.
EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
La Società informa che, con effetto dalla data odierna (a seguito dell’approvazione della relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2015), Sergio Borgheresi - attuale Group Financial Officer (“CFO”) e Investor Relator di Datalogic - ha deciso di lasciare l’azienda per perseguire una nuova opportunità professionale nell’ambito del settore del Private Equity.
Il Consiglio di Amministrazione ringrazia il dott. Borgheresi per l’attività svolta all’interno del Gruppo Datalogic.
La Società ha già avviato la ricerca di un nuovo CFO di Gruppo e ha nominato il dott. Stefano Biordi Group CFO ad interim di Datalogic. Il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha altresì affidato al dott. Biordi il ruolo (e rispettive responsabilità) di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Il dott. Biordi - dottore commercialista e revisore legale dei conti - vanta un'esperienza di oltre vent'anni nell’ambito della revisione legale dei conti e della consulenza fiscale e societaria, oltre ad un’approfondita conoscenza del settore “corporate”, in considerazione dei numerosi incarichi, sia di consulenza sia di componente dell’organo di controllo, assunti nel corso della propria esperienza professionale in società e gruppi industriali.
Il Curriculum Vitae del dott. Biordi è pubblicato sul sito internet della Società www.datalogic.com.
Alla dott.ssa Vincenza Colucci è stato invece affidato il ruolo di Investor Relator, il cui Curriculum Vitae è pubblicato sul sito internet della Società www.datalogic.com.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO IN CORSO
Per il 2016 ci si attende una crescita dei ricavi superiore al mercato soprattutto nei mercati Europa e Nord America dove il Gruppo si attende rispettivamente un consolidamento della posizione competitiva ed una crescita a doppia cifra.
La soddisfazione del Cliente è al centro della catena del valore del Gruppo Datalogic; l’attenzione alla soddisfazione delle sue esigenze e l’avanzata tecnologia dei prodotti sono il motore chiave per il raggiungimento degli obiettivi di crescita del Gruppo che vedranno nel corso del 2016 una più canalizzata risposta al mercato con un particolare focus sulla gamma delle applicazioni rivolte ai settori retail, trasporti e logistica, all’industria manifatturiera ed alla sanità.
Il Gruppo continuerà ad investire significativamente in ricerca e sviluppo e beneficerà dell’aumento della marginalità che si attende di conseguire soprattutto da progetti di ottimizzazione di costi di produzione e di costi operativi a seguito dei progetti di organizzazione e centralizzazione di attività e funzioni organizzative interne.
In questa situazione, riteniamo che entrambe le Divisioni di Datalogic si trovino in una situazione favorevole per cogliere le opportunità di mercato in virtù dei consistenti investimenti effettuati nella ricerca e sviluppo e nella rete di vendita nonché delle strategie di go to market allineate ai settori di riferimento.
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Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, prevista per il prossimo 2 maggio 2016, la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 25 centesimi per azione (in crescita del 38,9% rispetto ai 18 centesimi per azione per il 2014), per un importo massimo pari a circa 14,6 milioni di Euro, con stacco della cedola il 9 maggio (record date il 10 maggio) e pagamento a partire dall'11 maggio.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione Annuale sulla Corporate Governance. Copia della Relazione sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente in materia.
Si rende noto che l’attività di revisione del progetto di bilancio non è ancora stata finalizzata e che la relazione della società di revisione verrà pertanto messa a disposizione entro i termini di legge. Si segnala infine che il conto economico e lo stato patrimoniale allegati rappresentano schemi riclassificati e come tali non oggetto di verifica da parte degli auditors.
Si ricorda infine che la Relazione Finanziaria Annuale (ex art. 154 ter del TUF) di Datalogic S.p.A. sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A. e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “Storage”, gestito da BIt Market Services, nonché consultabile sul sito internet della società www.datalogic.com (sezione Investor Relations) nei termini di legge e di regolamento applicabili.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Sergio Borgheresi – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Tabella del CE Riclassificato (MOL) al 30 Settembre 2015 – Euro/1.000
[1] EBITDA - Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization – Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito. L’EBITDA così definito è una misura utilizzata dal Management per monitorare e valutare l’andamento operativo della stessa e non è identificata come misura contabile nell’ambito degli IFRS e, pertanto, non è oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.
Stato Patrimoniale Riclassificato al 31 Dicembre 2015 ( ) – Euro/1.000
2 L’analisi patrimoniale e finanziaria riclassificata evidenzia aggregazioni utilizzate dal Management per valutare l’andamento patrimoniale-finanziario del Gruppo. Trattatasi di misure generalmente adottate nella prassi della comunicazione finanziaria, immediatamente riferibili ai dati contabili degli schemi primari di bilancio che tuttavia non sono identificate come misure contabili nell’ambito degli IFRS e pertanto non oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.
Posizione Finanziaria Netta al 31 Dicembre 2015 – Euro/1.000
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