Margine operativo lordo a 8 milioni di Euro (+30,4%), risultato operativo a quota 5 milioni.
Posizione finanziaria netta negativa per 55,8 milioni di Euro (in forte miglioramento dai 125,8 milioni alla fine del 2005).
A parità di perimetro di consolidamento: ricavi a 42,8 milioni di Euro (+17%), EBITDA a 6,4 milioni di Euro (+5,1%)
Costi straordinari per 6,5 milioni di Euro, interamente spesati, legati in gran parte all'acquisto ed al piano di ristrutturazione di PSC, influiscono sul risultato di periodo che registra una perdita di 3,6 milioni di Euro.
Bologna, 15 maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic - società quotata presso il TechStar, attiva nella progettazione, produzione e distribuzione di sistemi per la lettura di codici a barre e RFID (sistemi di identificazione tramite radiofrequenza) - ha approvato oggi la relazione al 31 marzo 2006.
Il primo trimestre dell'esercizio si chiude con ricavi di vendita consolidati per 95,2 milioni di euro, in crescita del 160% rispetto ai 36,6 milioni del corrispondente periodo dell'anno precedente.
Il perimetro di consolidamento del Gruppo è variato rispetto aI 2005, poiché i ricavi del 2006 includono anche il fatturato della società americana PSC, acquisita alla fine dello scorso esercizio e consolidata a partire dal mese di dicembre 2005. Inoltre Informatics, l'altra acquisizione avvenuta a marzo 2005, è stata consolidata a partire dal secondo trimestre 2005.
In crescita la redditività operativa: il margine operativo lordo a quota 8 milioni di Euro (+30,4% rispetto ai 6,1 milioni al 31 marzo 2005), il risultato operativo a 5 milioni di Euro (4,7 milioni anche nel corrispondente periodo dello scorso esercizio).
A parità di perimetro di consolidamento il fatturato di Datalogic, nel primo trimestre 2006, è pari a 42,8 milioni di Euro, in crescita del 17%. Anche la profittabilità operativa risulta in crescita: EBITDA pari a 6,4 milioni di Euro (+5,1% rispetto al 31 marzo 2005)) e l'EBIT pari a 4,7 milioni di Euro (+1,3%).
Hanno influito negativamente sul risultato economico consolidato di esercizio, che ha evidenziato una perdita netta di 3,6 milioni di euro (2,8 milioni di euro l'utile consolidato netto al 31 marzo 2005), alcune componenti economiche straordinarie per un totale di 6,5 milioni di euro legate in gran parte all'acquisto e al piano di ristrutturazione dell'americana PSC.
In particolare, sui costi straordinari hanno pesato 4 milioni di Euro di costi conseguenti alle recenti acquisizioni (di cui 1,5 milioni di euro costituiti da ammortamenti di immobilizzazioni immateriali), oltre a 1,4 milioni per accantonamenti al fondo ristrutturazione aziendale da parte della controllata americana e 1 milione di euro per adeguamento delle attività di PSC al valore di mercato.
Il piano di ristrutturazione approvato per PSC prevede una riduzione di organico per un totale 49 unità (sulle 740 unità di c.d regular employers), che consentirà un risparmio in termini di costi di oltre 4,4 milioni di dollari su base annua, pari a circa il 6% dei costi operativi di PSC.
Con riferimento alle aree di vendita, si è registrato un buon andamento sia della Divisione Data Capture (al netto di PSC, vendite pari a 32,4 milioni di Euro nel primo trimestre, in crescita del 10% rispetto allo stesso esercizio dell'anno precedente) che della Divisione Business Development (10,3 milioni di Euro al 31 marzo 2006, al netto di Informatics, in crescita del 44% rispetto al 31 marzo 2005).
In merito alle aree geografiche, risultano particolarmente evidenti le crescite del Nord America (+459%) e dell'Europa (+124%). L'incidenza delle vendite realizzate dal gruppo all'estero è salita, nel trimestre appena concluso, al 91% del totale (rispetto all'80% al 31 marzo 2005).
La posizione finanziaria netta di Datalogic al 31 marzo 2006 è negativa per 55,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto a quella negativa per 125,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2005, per effetto del recente completamento, con successo, dell'operazione di aumento di capitale per 76,6 milioni di euro.
"Le recenti acquisizioni all'estero- ha commentato Roberto Tunioli, Amministratore Delegato della società - hanno portato il Gruppo Datalogic a giocare un ruolo di primo piano nel contesto Internazionale".
"Ora la sfida che abbiamo di fronte a noi - ha proseguito Tunioli - sarà cogliere le opportunità relative alle sinergie che verranno a svilupparsi ".