Ricavi consolidati a 148,2 milioni di euro (+12,7%), margine operativo lordo a 27,7 milioni (+30%), utile netto a 11,3 milioni (7,2 nel 2003).
Posizione finanziaria netta positiva per 45,2 milioni di euro (in crescita di circa 5,7 milioni di euro rispetto ai 39,5 milioni di fine 2003).
Proposta di dividendo a 1,22 Euro per azione, di cui 1 euro a titolo straordinario (18 centesimi il dividendo 2003) che garantisce complessivamente un tasso di rendimento azionario del 6,7% calcolato sulla base della media ponderata degli ultimi 6 mesi.
Bologna, 25 febbraio 2005 - Datalogic, società quotata presso il Techstar, attiva nella progettazione, produzione e distribuzione di sistemi per la lettura di codici a barre, RFID (sistemi di identificazione tramite radiofrequenza) e marcatura laser ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2004 che registra i migliori risultati economico finanziari dalla sua nascita.
Anche per effetto dei brillanti risultati ottenuti dalla società nel corso dell'esercizio 2004 il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 1,22 Euro per azione (di cui: 22 centesimi a titolo ordinario con stacco cedola il 2 maggio 2005 e pagamento il 5 maggio 2005 e un euro di dividendo straordinario con stacco della cedola il 17 ottobre e pagamento il 20 ottobre 2005). Il dividendo relativo all'esercizio precedente era stato di 18 centesimi per azione. Il monte dividendi garantisce un tasso di rendimento (dividend yield) del 6,7%.
L'Assemblea degli Azionisti sarà convocata per il 28 Aprile 2005.
E con grande soddisfazione che comunichiamo oggi un'importante remunerazione per nostri azionisti ha affermato Roberto Tunioli, Amministratore Delegato di Datalogic che frutto di quel percorso di crescita profittevole che da anni rappresenta il comune denominatore delle strategie aziendali nonchè valore di riferimento per tutto il management della società.
Nel corso del 2004, l'utile netto consolidato passato da 7,2 a 11,3 milioni di euro, registrando un incremento del 57,2%, mentre i ricavi sono cresciuti del 12,7% attestandosi a 148,2 milioni di euro (131,5 milioni al 31 dicembre 2003).
A questi brillanti risultati ha contribuito il buon andamento di tutte le principali linee di prodotto e l'acquisizione di Laservall SpA, società italiana specializzata nel settore della marcatura laser, integralmente consolidata a partire dal terzo trimestre.
Al netto di Laservall - la cui acquisizione consente a Datalogic di integrare le proprie attività in un settore adiacente a quello tradizionale e caratterizzato da ottime prospettive di crescita già nel breve termine il gruppo Datalogic avrebbe comunque registrato una crescita dei ricavi del 6% circa e dellutile netto del 47,5%.
Il Margine Operativo Lordo si attestato nel 2004 a 27,7 milioni di euro, in crescita rispetto all'anno precedente sia in termini assoluti (con un incremento del 30% rispetto ai 21,3 milioni di euro del 2003) che come incidenza della redditività sui ricavi che cresciuta di oltre due punti percentuali, passando dal 16,2 al 18,7%.
In termini di aree geografiche, l'Europa (l'Italia compresa) cresciuta di oltre il 13% rispetto all'anno precedente, mentre nell'area Resto del Mondo, la crescita stata di circa il 30%, nonostante la societ abbia scontato nel corso del 2004 l'impatto della svalutazione del Dollaro statunitense per circa 3 milioni di euro a livello di ricavi e 1,2 milioni a livello di utile netto.
Al 31 dicembre 2004 la posizione finanziaria netta risulta positiva per 45,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla fine dell'anno precedente (39,5 milioni) nonostante il pagamento di dividendi per 2,1 milioni, l'acquisizione di Alien Tecnology (1 milione di euro) e l'acquisizione di Laservall (per la quale, 7,2 milioni di euro sono stati gi pagati nel 2004).
Nel 2004 la Capogruppo ha realizzato ricavi per 143,3 milioni di euro (95,8 nel 2003, +49,5%) mentre l'utile netto ha raggiunto i 10,7 milioni di euro (4,9 lanno precedente).
Anche nel corso del 2004 si mantenuta elevata l'attenzione della società allo sviluppo di nuovi prodotti, alla loro industrializzazione e all'efficientamento dei principali processi industriali e gestionali.
A questo proposito, nell'esercizio appena concluso gli investimenti in attività di Ricerca e Sviluppo sono stati pari a 10,9 milioni di euro (7,4% dei ricavi), stato avviata la produzione nel nuovo stabilimento di Quinto di Treviso ed stato lanciato un progetto di revisione della logistica distributiva.