Parte Ordinaria
Parte Straordinaria
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Bologna, 4 maggio 2017 – L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, si è riunita in data odierna.
Parte Ordinaria
L’Assemblea ha approvato il bilancio di esercizio ed esaminato il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2016.
Il 2016 archivia i risultati migliori della storia del Gruppo Datalogic, che confermano la validità delle scelte strategiche implementate negli ultimi anni e della continua innovazione tecnologica, motore della crescita. Tutti gli indicatori economico-finanziari risultano in miglioramento: i ricavi aumentano del 7,7% a 576,5 milioni di Euro, l’EBITDA è in progresso di oltre il 22% a 90,4 milioni di Euro con un EBITDA Margin al 15,7% e l’utile netto cresce del 13,1% a 45,8 milioni di Euro. Continua l’elevata generazione di cassa, con la posizione finanziaria netta nuovamente positiva a 3,5 milioni di Euro rispetto ai negativi 21 milioni di Euro registrati lo scorso anno.
La capogruppo Datalogic S.p.A. chiude con un utile netto di esercizio pari a 52,3 milioni di Euro, in crescita di oltre il 90% rispetto ai 27,4 milioni di Euro dell’esercizio precedente.
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L’Assemblea degli Azionisti ha approvato la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 30 centesimi per azione (in crescita del 20,0% rispetto ai 25 centesimi per azione per il 2015), per un importo massimo pari a circa 17,5 milioni di Euro, con stacco della cedola l’8 maggio 2017 (record date il 9 maggio 2017) e pagamento a partire dal 10 maggio 2017.
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L’Assemblea ha, inoltre, deliberato:
(i) di stabilire, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 20 dello Statuto sociale, in un importo annuo complessivo e cumulativo pari a 2.200.000 Euro il compenso globale massimo assegnabile alla totalità dei membri del Consiglio di Amministrazione, compresi quelli investiti di particolari cariche, per l’esercizio sociale corrente (2017) e per la frazione di quello successivo (2018), sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio della Società relativo all'esercizio 2017, rimettendo alla discrezionalità del Consiglio stesso ogni decisione circa la ripartizione del suddetto importo massimo globale tra i diversi Consiglieri;
(ii) in attuazione di quanto previsto dall’art. 123-ter, D.Lgs. n. 58/1998 e 84-quater del Regolamento Emittenti, di esprimere voto favorevole sulla prima Sezione della “Relazione sulla Remunerazione”, illustrativa della politica in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche adottata dalla Società, nonché sulle procedure utilizzate per l’adozione e l’attuazione di tale Politica;
(iii) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e disposizione di azioni proprie (di cui, alla data odierna, la Società ha in portafoglio n. 302.229, pari a circa lo 0,52% del capitale sociale), ferma la volontà di Datalogic di dotare il Consiglio di un importante strumento strategico e di flessibilità gestionale funzionale.
L'autorizzazione riguarda l'acquisto e disposizione di azioni ordinarie proprie entro i limiti quantitativi massimi previsti dalla normativa vigente, per il periodo intercorrente tra la data odierna e quella in cui l'Assemblea sarà chiamata ad approvare il bilancio per l'esercizio 2017, ovvero, nel caso in cui in tale ultima sede non venga deliberata una nuova autorizzazione, per il maggior termine di 18 mesi a decorrere dalla data dell’odierna Assemblea.
Parte Straordinaria
L’Assemblea ha approvato le modifiche agli artt. 6 e 9 dello Statuto della Società volte principalmente, all’introduzione della “maggiorazione del voto” degli azionisti di lungo termine della Società, ai sensi dell’art. 127 quinquies del d.lgs. 58/1998 (“TUF”) introdotto dall’art. 20, comma 1 bis, del D.L. n. 91/2014 convertito dalla Legge n. 116/2014 (il “Decreto Competitività”), che consente di attribuire a ciascuna azione fino ad un massimo di due voti. La modifica proposta ha l’obiettivo di incentivare l’investimento a medio – lungo termine degli investitori (long term commitment) e così la stabilità dell’azionariato.
L’Assemblea ha, altresì, approvato le modifiche agli artt. 12, 13, 15, 16, 21 e 22 dello Statuto al fine di eliminare i riferimenti obsoleti rispetto allo status della Società quale emittente azioni quotate, nonché le modifiche agli artt. 11, 17 e 18 al fine di rendere più efficiente ed aderente all’attuale governance societaria le modalità di convocazione e la gestione degli organi sociali.